Consigli pratici per abbinare l’arredamento moderno e vintage

Consigli pratici per abbinare l’arredamento moderno e vintage

Quante volte ti sarà capitato di trovare un pezzo vintage favoloso, ma hai pensato: “è bellissimo, ma non si abbina all’arredamento che ho”. Con questo articolo ti daremo le linee guida di un’esperta d’interior design e scoprirai che abbinare gli stili d’arredamento moderno e vintage non è impossibile: ecco come trovare il giusto equilibrio per la tua casa!

Non si finisce mai veramente di arredare casa, di correggerla, di migliorarla con continue e piccole accortezze che col tempo ci fanno sentire meglio quando rientriamo dopo una giornata di lavoro. Per evitare un mix confuso di stili e colori però, è bene sapere come e con cosa abbinare il nostro attuale arredamento.

Per questo ci siamo rivolti a Valentina, interior designer che attraverso il suo sito VdrHomeDesign e i suoi canali social diffonde consigli utili e pratici per arredare con consapevolezza e facilità la casa. Ci spiegherà le basi da cui partire per abbinare l’arredamento moderno e vintage e farà degli esempi partendo da alcuni pezzi unici presenti sul nostro sito.



Osserva la tua casa: spazi e colori

Sembrerà banale, ma la prima cosa da fare è osservare la propria casa, capire cosa non ci piace e cosa potremmo migliorare. Annota i colori principali presenti nelle stanze e individua le zone che potrebbero essere dedicate a un mobile vintage o anche solo a qualche dettaglio in più.

I colori neutri e pastello sono i migliori alleati quando si tratta di mixare arredi contemporanei e vintage, perché non hanno nessun richiamo a epoche storiche precise e sono in grado di dare risalto agli arredi.

Se vuoi usare un colore saturo o scuro, la scelta va fatta in modo oculato. Potrebbe essere lo stesso colore già presente nel divano, magari in un tono più chiaro oppure un colore che rimanda al pavimento. In questo modo creerai armonia e continuità cromatica, ma attenzione. I colori così forti vanno usati con parsimonia”.

 

Scegli lo stile vintage che preferisci abbinare al moderno

Lo stile vintage si divide per tanti sottostili che identificano un determinato decennio storico e ne riportano la cultura e la qualità di quegli anni, ne abbiamo parlato qui. Per questo è importante scegliere uno stile vintage in particolare e abbinarlo coerentemente all’arredamento moderno già presente.

“Definire uno stile vintage di partenza è molto importante perché da qui capisci i materiali, i tessuti ed i colori maggiormente presenti. Per creare un abbinamento ben calibrato e riuscito, il segreto è tutto nell’accostamento dei materiali.

Uno stile che predilige tanti materiali naturali in finiture poco trattate, starà molto bene con materiali dallo stile industriale e dai colori scuri. Quindi sì ad arredi in legno chiaro in finitura quasi grezza, accostati a lampade in ferro o tavolini in stile industriale.

Oppure arredi in stile moderno, caratterizzati da essenze più scure e dettagli in ottone, da abbinare ai toni chiari e ai tessuti morbidi dello stile nordico”.


Arredamento moderno e vintage



Attenzione ai colori

L’arcobaleno è bellissimo, ma ricrearlo in casa con l’arredamento non dà lo stesso effetto. In base alle tonalità già presenti in casa, scegliamo una palette colori per poterci orientare meglio quando andremo a integrare l’arredamento moderno con quello vintage. Il tema dei colori è sicuramente quello più interessante dal punto di vista emotivo e artistico, Valentina ce ne parla in modo approfondito.

“La scelta dei colori è il primo passo da definire prima della scelta di qualsiasi pezzo d’arredo. Il mio consiglio è quello di partire o dai pavimenti (se non hai altri elementi d’arredo), oppure da un particolare pezzo d’arredo, per definire uno schema di colori.

Questo schema colori ti servirà per arredare tutta la casa, fungerà da collante in tutte le scelte che farai e ti aiuterà a creare coesione e armonia. In questo modo tutto sembrerà avere un senso, dialogando perfettamente.

Scegli tre tonalità neutre e due sature, per un perfetto bilanciamento cromatico”.



Dimensioni e spazio a disposizione

Abbiamo scelto lo stile vintage da abbinare all’arredamento moderno, abbiamo scelto la palette colori e finalmente iniziamo a intravedere quello che sarà il risultato finale di qualche semplice accorgimento. Finora è tutto chiaro, ma concretamente quanto spazio possiamo sfruttare? Le dimensioni del vintage sono giuste per la mia casa? Munitevi di metro e iniziate a misurare qualsiasi cosa, anche il gatto e il cane! Scherzi a parte, una volta individuate le zone libere della casa, misuratele così da indirizzarvi subito verso la scelta dei mobili da abbinare.

“Sapere quanto spazio hai a disposizione è molto importante perché ti permette di creare uno schema mentale ma anche grafico di quella che è casa tua.

Non comprare arredi che utilizzano al millimetro tutto lo spazio che hai. Lasciati qualche centimetro d’aria per essere sicuro che tutto ci entri e per avere spazio di regolazione. Inoltre, intorno ai mobili è sempre bene che ci siano dei corridoi di passaggio larghi abbastanza così da permettere lo svolgimento delle varie attività in modo fluente.

Pensa poi alle dimensioni delle tue stanze. Non comprare arredi troppo grandi o troppo piccoli: devono calzare in modo da permetterti quanto detto sopra. Anche perché arredi della taglia sbagliata faranno sembrare la tua stanza ancora più piccola o ancora più vuota di quello che in realtà è”.



6 esempi pratici

Abbiamo selezionato alcuni articoli presenti nel nostro catalogo per dare dimostrazione pratica di come si possano abbinare a un ipotetico arredamento moderno. Valentina spiegherà come e perché abbinare l’ambiente moderno con uno o più pezzi vintage.

“Quando vai in cerca del pezzo vintage giusto per casa tua, porta con te le dimensioni della stanza da arredare, i colori che hai scelto e le foto dell’ambiente in questione. Tutto ti servirà a focalizzare meglio la scelta.

L’elemento che andrai a scegliere dovrà comunque avere delle caratteristiche in comune con il tuo ambiente. I colori ad esempio, sono un buon elemento di partenza. Se guardi negli esempi qui di seguito vedrai che ci sono delle tonalità che ricorrono tra gli arredi e gli ambienti all’interno dei quali potrebbero essere inseriti. In questo modo anche se gli stili e i materiali sono differenti, si creerà un punto di contatto.

Nel primo esempio lo specchio anni ’50 è inserito in una sala pranzo in stile nordico ma che ha un tocco glam, dato dalla poltrona in velluto. Il velluto è un tessuto prezioso, così come la finitura dello specchio.

La poltrona Eames è un classico del design, dal fascino formale. Perfetta per un soggiorno classico che viene così modernizzato da questo pezzo senza tempo.

Cerca sempre di inserire i tuoi pezzi di modo che entrino nel contesto senza sembrare messi lì per caso. Devono fare contrasto in modo sottile, senza bisticciare con l’esistente. Chiediti sempre qual è il naturale opposto di un materiale o stile che hai in casa e procedi alla ricerca in quel senso.

Vedrai che sarà più semplice di quello che pensavi.”




1 - Specchio convesso a raggiera anni '50

Specchio Vintage

2 - Lounge Chair - Charles Eames


Lounge Chair Charles Eames Vintage

3 - Lampadario Sputnik anni ‘50


Lampada Sputnik Vintage


4 - Lampada da terra Kartell 1967


Lampada da terra Vintage

5 - Tappeto persiano vintage

Tappeto persiano Vintage

6 -
Libreria Shabby Chic

Libreria Shabby Chic