Alla CavaliereGallery, un ex ballerino di danza classica propone arredamento vintage dei migliori designer con classe ed eleganza

Alla CavaliereGallery, un ex ballerino di danza classica propone arredamento vintage dei migliori designer con classe ed eleganza

La Cavaliere Gallery prende il nome dal suo fondatore, Francesco Cavaliere, che dopo essersi diplomato a Teatro in danza classica, decise di intraprendere il percorso in Marangoni laureandosi  in Fashion Business. Un percorso nell’arte che dunque non viene abbandonato ma continua per un periodo nella moda fino ad approdare al design, con il momento clou dell’inaugurazione della Galleria nel Settembre 2021.

Uno spazio fisico necessario per mostrare i pezzi più importanti ai clienti. “Il mio concept è quello di trasferire la mia idea di residenza privata all’interno della galleria. Infatti non acquisto ogni pezzo solo perchè lo rivenderò” dice Cavaliere. “Compro gli articoli con cui arrederei casa mia”.

Visto che i pezzi che acquista sono sold out in breve tempo, è evidente che i suoi gusti combacino perfettamente con quelli dei suoi clienti!

francesco cavaliere nella sua galleria

Nella Galleria troviamo non solo arredi dagli anni 50 in avanti, ma anche una selezione di arte moderna (sempre fornita di certificato di autenticità delle relative fondazioni) con artisti prestigiosi quali Aligi Sassu, Fernandez Arman e Arnaldo Pomodoro, Remo Brindisi, Karel Appel, e di arte contemporanea come i 4 quadri attualmente in esposizione dell’artista francese Arnaud Franc e il Cristo Nero dell’artista napoletana Betty Bee che è stato esposto anche a Palazzo Reale a Milano nel 2014 in occasione di una mostra su Martin Luther King. “L’effetto che si vuole trasmettere al cliente quando entra nella mia Galleria è di sentirsi all’interno di una casa privata” dice Cavaliere. “La mia Galleria è sempre in rivoluzione, quindi ogni 2/3 mesi rinnovo tutto l’arredamento con nuovi artisti e nuovi pezzi da esporre”.

interno con mobili e complementi d'arredo vintage

Qual è il tuo cliente tipo?

Amante del design, amante del bello, amante dell’arte, amante del viver bene e che per questo concepisce la casa non solo come un modulo abitativo ma come uno status sociale nel quale si identifica. Così in effetti era nel 1800, quando la casa rappresentava il potere della famiglia ma anche la cultura riflettendo a tutti gli effetti la persona che la abita.

 

Qual è l’articolo che vendi di più?

Le consolle e i sideboard sono quelli che si vendono più facilmente. Attirano il cliente all'interno della Galleria, anche se poi acquistano altro.

poltrona borsanimaison charles lamp

Qual è il pezzo che ti piace così tanto al punto da non venderlo?

Una scultura di Arnaldo Pomodoro che mi è entrata nel cuore. L’avevo acquistata per la Galleria ma poi ci ho ripensato e me la sono portata a casa!

 

Quali sono i trend che osservi tra i tuoi clienti?

Per quanto riguarda il design del Novecento i clienti vogliono sempre di più arredi che portano i nomi di importanti designer, che non siano stati prodotti in larga scala ma piuttosto siano stati realizzati come pezzi unici per residenze private. Per esempio Borsani è molto ricercato, ma non tanto sulla produzione industriale per Tecno, ma per gli arredi fatti su commissione. Lo stesso discorso vale per gli anni Cinquanta e gli arredi di designer come Giò Ponti. Noto una crescita nell’apprezzamento per gli anni ‘60 e inizi ’70.

Cosa ti ha insegnato la tua esperienza a Parigi in questo settore?

Che noi italiani purtroppo non valorizziamo ciò che abbiamo. Parigi ha più cultura in questo settore e le Gallerie  di design e antiquariato di cui pullula contribuiscono a mantenere sempre alto il valore dei loro designer. La differenza l’ho notata visitando Fiere specifiche sia in Italia che in Francia dove, mentre da noi le visitano per la maggior parte addetti al settore, a Parigi c’era tanta gente estranea a questo ambiente ma interessata per passione al design. Quindi il concept della mia Galleria deriva molto da questa mia esperienza francese e dalla loro capacità di valorizzarsi.

Ti trovi bene a vendere su Grand Vintage? Perché?

Grand Vintage è stata una piacevole scoperta, a differenza degli altri portali c’è un rapporto diretto con la direzione e si è subito venuto a creare un rapporto di fiducia e stima reciproca. Grand Vintage è sinonimo di professionalità, e grande cooperazione. Inoltre Grand Vintage rappresenta un’ottima opportunità di visibilità a livello online.


Grazie Francesco, a presto per assisterti con nuove vendite!