Stile industriale in casa: i trucchi per ottenerlo
Che sia di moda è fuori dubbio, che sia elegante anche. Lo stile industriale si impone sulla scena dell'home decor attraverso le riviste di settore, le parole dei designer e gli eventi dedicati all'arredamento. Ma come ricrearlo in casa? Scopriamo insieme i punti cardine di questo stile, che potranno assicurarci un bell'effetto, senza rivoluzionare completamente tutti gli ambienti domestici.
Le linee essenziali
Cominciamo col dire che lo stile industriale è connotato da un certo grado di severità, di nettezza formale, che – appunto – creano vagamente la vision di un'industria, una fabbrica. Questo comporta la scelta di arredi e oggetti dall'aspetto un po' rigido, che non presentino decorazioni baroccheggianti e ampollose. Largo spazio ai colori freddi, magari con dei tocchi “super-pop”, come un frigorifero, un lampadario o un pouff coloratissimi e divertenti.
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I materiali
Per ottenere lo stile minimale che cerchiamo, dovremo orientarci su materiali semplici dall'aspetto grezzo. Sono ideali acciaio, ferro, metallo, legno antico, alluminio, cemento (magari con mattoni a vista) e per l'arredamento via libera ai mobili da lavoro, dall'aspetto “raw” e un po' segnato dal tempo. Perché, per esempio, non selezionare un bel banco proveniente dallo studio di un ceramista degli anni '70, per inserirlo in cucina? E cosa dire di una cassettiera di ferro degli anni '50, che porti a casa un po' del fascino di un ufficio vintage? Senz'altro i materiali grezzi tipici dei mobili da lavoro d'epoca non potranno che contribuire a creare la magia industriale.
Progettare gli spazi
Abbiamo cominciato questo articolo dicendoci che, ed è vero, si può creare lo stile industrial a casa senza rivoluzionare tutti gli ambienti. E' però doveroso sottolineare che in una casa dagli spazi “open” sarà molto più facile ricordare l'interno di una stilosissima fabbrica. Quindi, se potete o se siete in vena di grandi cambiamenti, un grande spunto potrebbe essere quello di eliminare una parete divisoria, ingrandendo le prospettive. Pensiamo ad esempio all'unione di salotto e cucina in un grande open space, magari con i soffitti alti: l'effetto industrial sarà estremamente facilitato!
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Illuminazione e un pizzico di disordine
In una casa caratterizzata da linee molto semplici, i punti luci acquisiscono ancor più rilievo. Inutile dire che i materiali più adatti sono – anche nel caso dell'illuminazione – il ferro, la lamiera smaltata, nella classica forma spiovente che garantisce una luce conica e ben indirizzata al centro della stanza, oppure su un tavolo. Vi consigliamo assolutamente, inoltre, le lampade con treppiede in legno, vero caposaldo dell'home decor tra gli anni '20 e '70 del secolo scorso. A fare compagnia agli oggetti necessari all'illuminazione, cerchiamo di inserire negli ambienti dei complementi d'arredo (porta-riviste, grandi libri d'arte da sfogliare, cestini, cassette) che diano dinamismo alle stanze. Questo ci permetterà, nonostante l'aspetto lineare del tutto, di non incorrere nel “troppo spoglio”, creando quel pizzico di disordine e di sana vitalità.
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Una nuova vita ai mobili da lavoro
Sono ideali i mobili in legno non trattato e irregolare. Una grande idea è quella di inserire in cucina un antico banco da lavoro, ovviamente autentico, magari con gambe in ghisa. Ricreerete l'atmosfera dei primi anni del Novecento, donando alla stanza un mobile che catturerà lo sguardo. Il salotto, invece, potrebbe essere arricchito da, chissà, l'espositore di una tipografia degli anni '30 o uno schedario in ferro, una macchina da cucire nel suo banco originale. Non date peso a imperfezioni, venature o piccole ammaccature: il tutto contribuirà a rendere il vostro spazio originale e pieno di storia. Un'autentica storia industriale.
Ma non finisce qui: da amanti dello stile industrial, abbiamo dedicato un'intera sezione del nostro portale ai mobili da lavoro. Saranno perfetti per il vostro progetto: vi consigliamo di dar loro un'occhiata e arriveranno direttamente a casa vostra!
