Differenza tra Vintage e Antico: come riconoscerli

Differenza tra Vintage e Antico: come riconoscerli

La differenza tra antico e vintage Per essere considerato antico, quanti anni deve avere un pezzo d’antiquariato?

 

Chi desidera un mobile o un complemento d’arredo di qualità, che possa raccontare una bella storia ed esserne parte esso stesso, potrebbe provare molta soddisfazione comprando un pezzo vintage, unico nelle sue piccole imperfezioni. Tuttavia, chi non è pratico nel mondo dell’antiquariato potrebbe trovarsi in difficoltà quando arriva il momento di fare acquisti: ecco una piccola guida per capire cosa conviene acquistare, come e perchè.

mobiletto umberto mascagni cavallino da giostra

Differenza tra vintage e antico

Quando si deve scegliere un pezzo d’antiquariato, è importante capire se si è davanti a un pezzo veramente antico o semplicemente vintage. Un pezzo vintage, infatti, deve avere almeno 40 anni, mentre per un pezzo antico ne sono necessari almeno 100, indipendentemente dall’articolo in questione. 

dormuese antica luigi XIV antico letto art nouveu

Lo stile retrò

Il termine retrò, invece, è usato per descrivere dei pezzi moderni che imitano nel gusto e nella forma le tendenze del passato, ma sono confezionati con materiali e tecniche contemporanee. Ovviamente, una credenza che imita lo stile dell’epoca vittoriana non avrà la qualità e il valore economico di un pezzo analogo ma d’epoca. 

set 7 sedie damascate giallo

Perché scegliere l'antiquariato

Chi ha la fortuna di ereditare un pezzo vintage dalla famiglia sa bene quanta storia è incisa in ciascuna piccola crepa o in ogni minimo difetto. Magari una scrivania potrebbe presentare le piccole macchie di inchiostro fatte dalla nonna quando imparava a scrivere, o magari è possibile riscoprire un cassetto segreto che ospita ancora le sue lettere d’amore.

Comprare un pezzo antico significa portare in casa un po’ della storia del paese che l’ha fabbricato e delle persone che l’hanno posseduto e restaurato nel tempo, ma non solo; a differenza dei pezzi industriali, che perdono di valore appena usciti dal negozio, i pezzi antichi diventano sempre più preziosi. Anche i più attenti all’ambiente converranno sul fatto che comprare un mobile d’epoca abbia un impatto ambientale inferiore.

 

scrittoio napoleone III antica libreria mogano del '800

Un buon pezzo antico, nonostante l’elevato prezzo iniziale, è destinato a durare nel tempo e magari ad essere trasmesso alle generazioni successive. Inoltre, chi ama l’interior design potrà mettersi alla prova abbinando il gusto classico di un pezzo vintage con quello moderno dell’arredamento già presente in casa.

 

Dove comprare i pezzi di antiquariato

I pezzi d’antiquariato più belli possono essere acquistati in modi diversi; tra i principali, si trovano i negozi fisici specializzati (che però hanno spesso una scelta di articoli relativamente limitata), oppure i negozi online che operano a livello internazionale. 

Per restringere il campo di ricerca è importante anche chiedersi cosa si sta cercando, per esempio un quadro, un mobile o un tappeto; non tutti gli store sono specializzati in qualunque tipo di pezzi.

divano velluto giallo art deco

Grand Vintage, per esempio, con il suo negozio online, offre una scelta tra oltre 10.000 pezzi d'epoca. Oltre a un'ampia selezione, adatta a qualunque cliente, il sito offre anche parecchi servizi aggiuntivi come:

  • possibilità di rateizzare il pagamento in 12 mesi;
  • varie soluzioni di pagamento;
  • consegna in tutto il mondo con assicurazione;
  • ricerca personalizzata;
  • possibilità di ricevere informazioni e foto aggiuntive prima dell'acquisto

 

quadro principe danese del 1600 tappeto shiraz annodato a  mano

Come scegliere e comprare pezzi di antiquariato

Un pezzo vintage o un pregiato pezzo d’antiquariato sono spesso facilmente inseribili anche all’interno di arredamenti moderni, caratterizzati da mobili e complementi d’arredo contemporanei. 

banco da falegname con doppia morsa

 

Lo stile industriale (anche nella sua versione chic), per esempio, è uno stile caratterizzato da open space e materiali di recupero, come legno, mattoni e acciaio a vista. Le linee sobrie di questo stile si sposano bene con gli arredi più vintage, resistenti, sostenibili ed ecologici perché di seconda mano. Per esempio, sono particolarmente apprezzati i pezzi originali degli anni 70, oppure i banconi da lavoro d’epoca (come quelli da falegname).

Anche lo Stile Liberty, con le sue linee floreali e naturaliste, permette di creare un arredamento classico caratterizzato dai materiali pregiati (legno, vetro, marmo, ferro battuto). In questo scenario, un pezzo d’antiquariato, magari risalente proprio alla nascita dell’Art Nouveau (fine 800-inizio 900) può dare una maggior coerenza all’arredamento, donando un’aria elegante a tutto l’ambiente.  

lampada antica ferro battuto specchiera antica oro

Laddove non sia possibile recuperare un pezzo originale d’antiquariato, anche il modernariato può dare le sua soddisfazioni; i pezzi inclusi nella categoria sono stati realizzati tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e gli anni Sessanta, costruiti talvolta a mano, talvolta su scala industriale. Anche il modernariato, come il vintage e l’antiquariato, riesce ad essere incluso in modo armonioso negli stili d’arredamento di tendenza.

antico cassettone del 700 lampada tedesca anni 50 oro